La Commissione europea ha chiesto agli Stati Membri che utilizzano i fondi di coesione della Ue di usare le risorse finanziarie in modo più saggio, migliorando la qualità degli investimenti, al fine di sostenere una crescita sostenibile.
Questa richiesta intende favorire e promuovere l'attuazione delle 7 iniziative pilota approvate il 26 gennaio e che riguardano tematiche quali:
- la crescita intelligente (economia digitale, innovazione dei prodotti e servizi, formazione e libera circolazione dei giovani),
- la crescita sostenibile (uso efficiente delle risorse, politiche industriali nella globalizzazione),
- la crescita inclusiva (nuove capacità e opportunità di lavoro, lotta contro la povertà).
La Commissione Ue sottolinea, in particolare, il fondamentale ruolo delle politiche regionali nel raggiungimento di questi obiettivi. La Commissione ritiene che le Regioni e le Autorità locali in relazione alle attuali disponibilità di risorse finanziarie per le politiche di coesione, debbano adottare negli investimenti le priorità che riguardano le seguenti aree:
- efficienza energetica;
- trasporti decarbonizzati ed a base di energie rinnovabili;
- protezione dell'ambiente naturale;
- biodiversità;
- adattamento ai cambiamenti climatici (compreso l'aumento di resilienza ai cambiamenti del clima);
- prevenzione delle catastrofi naturali;
- eco-innovazione attraverso l'utilizzo delle tecnologie Ict e tecnologie verdi.
Inoltre la qualità degli investimenti può essere ulteriormente aumentata applicando i principi di uso efficiente dell'energia attraverso tutto il ciclo di vita dei prodotti e degli acquisti verdi della pubblica amministrazione (green public procurement).
Il Comunicato della Commissione Ue fa anche riferimento ad un documento in cui è riportata un'analisi su come vengono spesi i finanziamenti per le politiche di coesione regionale.