E’ stato firmato il 25 gennaio da Massimo Bruno, Responsabile delle Relazioni Esterne Territoriali e Confindustria di Enel, e da Bruno Bellò, Presidente di Co.Aer/ANIMA, un protocollo di intesa per lo sviluppo delle energie rinnovabili nel settore della climatizzazione. L’accordo ha lo scopo di diffondere la conoscenza e l’utilizzo delle pompe di calore a ciclo annuale. Si tratta di una tecnologia che ha effetti positivi per l’aumento dell’efficienza energetica, l’abbattimento delle emissioni di CO2 e la diminuzione dei consumi di energia primaria per la climatizzazione estiva e invernale.
Nel settore residenziale, le esigenze di climatizzazione in Italia sono oggi in gran parte soddisfatte da un impianto con caldaia per il riscaldamento e con condizionatore autonomo per la stagione estiva. Co.Aer ha fatto uno studio sui sistemi di climatizzazione dal quale emerge che, ipotizzando che il 30% della domanda di servizio venga soddisfatta con sistemi a pompa di calore a ciclo annuale (un unico impianto per il riscaldamento e il condizionamento), sarebbe possibile ridurre i consumi di energia primaria di circa 4,6 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep), con un decremento del 23% dei consumi complessivi, pari a circa 10,5 milioni di tonnellate di CO2 evitate.
Negli ultimi anni, il mercato delle pompe di calore a ciclo annuale in Italia ha avuto livelli di crescita molto modesti (4-5%) e nel 2010 si è mantenuto stabile sui livelli del 2009, mentre in altri Paesi europei, come Norvegia, Germania e Svezia, le percentuali di incremento si attestano su valori a due cifre o anche a tre cifre (120%), come nel caso della Francia, grazie ai programmi di incentivazione nazionale.
“Le pompe di calore a ciclo annuale e i diversi tipi di impianti di climatizzazione con esse realizzabili – ha dichiarato Bruno Bellò, Presidente Co.Aer - costituiscono una valida alternativa ai tradizionali sistemi a combustione. Oltre a contribuire al raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica e di riduzione delle emissioni nocive, hanno il vantaggio di impiegare per il loro funzionamento circa il 75% di energie rinnovabili, qualunque sia la sorgente termica utilizzata, aria, acqua o suolo”.
“Enel – ha dichiarato Massimo Bruno – è da sempre impegnata nella promozione dell’efficienza energetica. In questo ambito, con l’accordo siglato oggi, l’Azienda, attraverso le proprie strutture commerciali, potrà dare un sostegno decisivo all’impiego delle pompe di calore per usi civili e terziari”.
Leggi tutto