Il 1 febbraio è stato ufficialmente firmato a Rovereto (TN), presso la sede del Green Building Council Italia, il Protocollo d'Intesa tra GBC Italia e PEFC Italia. Per il Green Building Council Italia la firma è stata apposta dal Presidente Mario Zoccatelli, per il PEFC Italia dal Consigliere Giovanni Giovannini (su delega del Presidente Pier Luigi Ferrari), accompagnato dal Consigliere Marco Baldovin. Come si può leggere nel documento disponibile nel sito del PEFC Italia, questo protocollo d'intesa ha lo scopo di lanciare un chiaro messaggio al mercato che le due organizzazioni puntano a valorizzare il legname certificato nell'edilizia e in particolare il legname locale, convenendo “di favorire lo sviluppo della cultura e pratica della certificazione della filiera del legno e della sostenibilità in edilizia, promuovendo altresì la valorizzazione delle aree dove la certificazione forestale PEFC è maggiormente sviluppata”.
Il rapporto tra GBC Italia e PEFC Italia, sotto la direzione dell'attuale Presidente Mario Zoccatelli, è cordiale e collaborativo. Nonostante questa attiva collaborazione da parte della struttura italiana lo scorso 6 dicembre il Green Building Council statunitense, in maniera anacronistica rispetto a ciò che accade nel resto del mondo, ha annunciato che è stata rifiutata l'idea di modificare l'attuale sistema di affidamento del credito per l'uso di legno certificato secondo il protocollo LEED®. Di conseguenza ha confermato la scelta, presente fin da prima che nascesse il PEFC nel 1999, che FSC sia l'unico schema che consente di ottenere un credito per la certificazione LEED degli edifici. Attualmente il legno certificato nello schema LEED vale solo 1 punto su 110 complessivi (0 punti se la presenza di legno FSC è inferiore al 50% del legno presente nella struttura; 1 punto se la presenza di legno FSC supera il 50% del legno): quindi la decisione ha un significato squisitamente d'immagine e non di sostanza. Ricordiamo che lo schema di certificazione dell'edilizia sostenibile LEED, di proprietà del Green Building Council statunitense e gestito in Italia dal GBG Italia, è l'unico schema al mondo che ha scelto un approccio esclusivista (scegliere un sistema di certificazione per escludere gli altri) rispetto a tutti gli altri schemi di certificazione dell'edilizia sostenibile che piuttosto hanno scelto un approccio inclusivo (scegliendo legno certificato secondo gli schemi internazionalmente riconosciuti): questi altri schemi sono il “Code for Sustainable Homes” e BREEAM in Gran Bretagna, l'Australian Green Building Council, lo statunitense ANSI/ICC 700-2008:National Green Building Standard e l’ANSI-GBI 01-2010 Green Building Assessment Protocol for Commercial Buildings, il Built Green Canada, il Green Globes e il giapponese CASBEE.
Il GBC Italia si è impegnato pubblicamente a valorizzare il legname PEFC per la creazione di un proprio schema LEED differente da quello attualmente in possesso dello schema statunitense, schema italiano che si occuperà esclusivamente della sostenibilità della progettazione e costruzione di edifici residenziali, dove il legno avrà una considerazione maggiore anche in funzione delle sua proprietà isolanti, di leggerezza strutturale e di risparmio energetico.
A questo link è possibile scaricare il documento firmato.