Sono stati pubblicati nella Gazzetta ufficiale europea di ieri i 4 regolamenti che definiscono la struttura e i contenuti delle nuove etichette energetiche per lavastoviglie, frigoriferi, congelatori, lavatrici e televisori.
L'Unione europea ha cominciato a disciplinare l’etichettatura energetica degli elettrodomestici con la Direttiva 92/75/Cee, concernente l’indicazione del consumo di energia e di altre risorse degli apparecchi domestici mediante un’etichettatura. Le disposizioni riguardavano per lo più gli elettrodomestici bianchi: frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavastoviglie, ecc.
Vista l'esperienza positiva con i grandi elettrodomestici (attraverso un'informazione chiara sui consumi delle apparecchiature, i consumatori possono scegliere con più cognizione di causa e optare per elettrodomestici che consumano meno), con la Direttiva 2010/30/Ue, l'Unione europea ha esteso l'obbligo dell'etichetta energetica a:
• tutti i prodotti che consumano energia;
• tutti i prodotti connessi al consumo di energia.
In futuro, dunque, non vedremo l'etichetta energetica solo sui grandi elettrodomestici, ma su tutti: televisori, decoder, lettori CD e DVD, ecc. E non solo, anche prodotti come le finestre - in quanto prodotto connesso al consumo di energia - avranno l'etichetta energetica.
La struttura e la forma dell'etichetta varia a seconda del prodotto al quale si riferisce e viene definita attraverso una normativa di dettaglio.
La normativa di dettaglio in applicazione della Direttiva è contenuta nei Regolamenti. Essi definiscono norme specifiche per ogni categoria di prodotto, specificando la struttura e il contenuto che l’etichetta energetica deve avere.
Nella Gazzetta n. L314 sono stati pubblicati quattro Regolamenti riguardanti le nuove etichette energetiche di lavastoviglie, lavatrici, apparecchi per la refrigerazione (frigoriferi, congelatori e frigocongelatori) e televisori.