La Commissione europea introduce nuove etichette energetiche per gli elettrodomestici. Per la prima volta, la Commissione europea propone delle etichette energetiche per i televisori. E’ anche previsto un aggiornamento dell’attuale programma di etichettatura per elettrodomestici, come frigoriferi, lavastoviglie e lavatrici.
Il Commissario Energia Günther Oettinger ha dichiarato: “Le etichette energetiche favoriscono la diffusione di prodotti ad elevata efficienza energetica nel mercato e questo rappresenta un grande contributo verso conseguimento degli obbiettivi europei di efficienza energetica, competitività e di riduzione delle emissioni di CO2. Allo stesso tempo, queste etichette aiutano i consumatori a risparmiare sulla bolletta.”
Per quanto riguarda i televisori, che rappresentano in media quasi il 10 % delle spese di consumo originate dall’uso degli elettrodomestici, sarà la prima volta in cui i produttori dovranno rilasciare una dichiarazione sull’efficienza energetica dei loro prodotti, sulla base di una scala di prestazione che va da A a G. L’etichetta deve essere ben visibile sull’apparecchio televisivo e nelle pubblicità.
L’etichettatura energetica per freezer e congelatori, lavapiatti e lavatrici ha già riscontrato un grande successo dal 1992, anno di introduzione del programma. Oggi, il 90 % dei dispositivi venduti nell’Ue sono certificati in classe “A” – che indica il livello più alto di efficienza energetica. Tuttavia, con le nuove tecnologie oggi a disposizione i consumi originati dai prodotti di classe A potrebbero essere dimezzati. L’Ue ha, quindi, deciso di ampliare la scala di efficienza con tre nuove classi: "A+", "A++", e "A+++".
Le nuove etichette aiuteranno i consumatori a scegliere i prodotti che permettono di risparmiare energia e anche nella bolletta di casa. L’etichettatura energetica prevede inoltre degli incentivi all’industria per lo sviluppo e gli investimenti in progettazione di prodotti ad alta efficienza energetica