Il Ministro per lo Sviluppo Regionale, Rosen Plevneliev, annuncia che la Bulgaria sta stilando dei criteri a livello nazionale per determinare i parametri per la costruzione di edifici affinché possano avere un impatto minimo sull'ambiente. A tal fine, sarà costituito un gruppo di lavoro, composto da esperti e funzionari dei Ministeri dell'ambiente, dello sviluppo regionale, dell'economia e della finanza, insieme con i rappresentanti del Consiglio Bulgaro dell'Edilizia Ecologica, che si impegnerà nel definire un meccanismo di certificazione per l’edilizia sostenibile.
A livello mondiale, un numero di certificati, inclusi il britannico BREEAM, il tedesco DGNB, e lo statunitense LEED, vengono concessi ad edifici che consumino meno acqua ed elettricità possibile e siano stati costruiti usando materiali sostenibili e possibilmente locali, riducendo in tal modo l'ammontare di rifiuti. Lo stabile dell'Ambasciata Americana è al momento il solo edificio "ecologico" pienamente certificato. Secondo il Ministero dello sviluppo regionale, la spesa per l'adattamento a questi standard di tutti gli edifici del Paese ammonterebbe a 4 mld di euro. Un tale investimento porterebbe, secondo le stime del Ministero, ad un risparmio annuale di 560 milioni di euro.