D'ora in avanti il marchio eco, finalizzato alla tutela dell'ambiente, della salute e della sicurezza del consumatore, dovrà apparire su tutti i prodotti elettrici in circolazione. Ad esclusione dei mezzi di trasporto, infatti, tutti gli altri dispositivi connessi all'energia elettrica dovranno dimostrarsi “ecocompatibili” per il loro intero ciclo di vita, compresa l'ultima fase di riciclo e smaltimento.
Dopo il rinvio dello scorso 18 novembre, lo schema di decreto - che recepisce la direttiva europea 2009/125/CE: elaborazione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia - è stato preso in esame il 9 febbraio dal Consiglio dei Ministri. Il provvedimento ambisce a limitare la circolazione sul mercato unico europeo ai prodotti conformi ai criteri stabiliti dall'UE.
Apposta sui prodotti, dovrà apparire, appunto, la marcatura CE, a testimoniare l'esistenza di norme tecniche armonizzate per soddisfare la garanzia di una produzione rispondente ai requisiti essenziali di sicurezza.
Precisazioni e applicazione del marchio. Spetta al fabbricante, se risiedente nell'Unione Europea, applicare il marchio o, in alternativa, ad un suo rappresentante, autorizzato e sempre stabilito all'interno dell'UE. In mancanza anche di quest'ultimo, la responsabilità della marcatura CE ricade sul soggetto che effettua la prima immissione del prodotto nel mercato comunitario, specifica il decreto. Obbligo del fabbricante è dunque quello di immettere sul mercato solo prodotti sicuri e conformi ai requisiti contemplati dalle Direttive sotto cui il prodotto ricade, particolarmente i requisiti di sicurezza. [...]
Anche pile e accomulatori. Nella seduta del 9 febbraio il Consiglio dei Ministri ha inoltre approvato un decreto legislativo che modifica la disciplina nazionale di recepimento delle norme europee in materia di pile ed accumulatori di energia e relativi rifiuti, adeguandola ai più recenti dettati comunitari in materia (direttiva 2008/103). Anche su questo testo sono stati acquisiti i pareri prescritti.