L’esercito verde della raccolta differenziata scende in campo: dal 12 febbraio all’8 dicembre 2011 e poi ancora nella prima metà del prossimo anno, una ventina di informatori ambientali di Consorzio Concerto (rete nazionale Achab Group) e Centro Agricoltura Ambiente, su richiesta di IREN, contatteranno personalmente tutti i cittadini residenti in 25 Comuni della provincia di Parma per distribuire loro materiali informativi sulle raccolte porta a porta dei rifiuti, consegnare i contenitori e sacchi per realizzare la raccolta, effettuare indagini di customer satisfaction ed essere a disposizione per rispondere a specifiche richieste o raccogliere eventuali segnalazioni.
Un dispiegamento importante di personale e mezzi per incontrare in pochi mesi oltre 110.000 utenti. È l’impegno messo in campo da Consorzio Concerto e CAA, i partner scelti da IREN per la qualificata esperienza nell’ambito della comunicazione ambientale. Il fine è rendere più agevole ai cittadini la separazione domestica dei rifiuti ed incrementare i risultati della raccolta differenziata nel territorio provinciale. Prima in Emilia Romagna per percentuale di raccolta differenziata, la Provincia di Parma ha già raggiunto il 55% nel primo semestre del 2010 ed è in ulteriore crescita, dando concreta attuazione a quanto previsto dalla normativa nazionale e dal Piano Provinciale per la gestione dei rifiuti.
Questi risultati dipendono non solo dagli strumenti che le Amministrazioni e il gestore del servizio mettono a disposizione dei cittadini, ma soprattutto dall’impegno di questi ultimi che possono contribuire attivamente ad avviare al ciclo di recupero la maggior quantità di rifiuti differenziati possibile.
Da qui la necessità di ricorrere ai tutor ambientali per coinvolgere i cittadini dei Comuni in cui si attiva un nuovo servizio di raccolta porta a porta, come ad esempio a Noceto e a Medesano, oppure per incentivare il servizio domiciliare già in essere.
Particolarmente curata la preparazione degli informatori ambientali che ha previsto un percorso formativo sui temi dei rifiuti e delle raccolte differenziate, delle categorie merceologiche e tipologie di rifiuti urbani di provenienza domestica e non domestica, della sicurezza sul lavoro, della comunicazione e relazione efficace con i cittadini e delle peculiarità del servizio attivo in ogni Comune in cui i tutor ambientali opereranno.
L’“esercito verde” degli informatori ambientali è quindi pronto a partire nella consapevolezza di quanto sia importante la collaborazione dei cittadini per facilitare lo start-up di nuovi servizi oltre che per incentivare quelli esistenti e, soprattutto, nella convinzione che il dialogo e il coinvolgimento diretto degli utenti sia fondamentale per evitare gli sprechi, ridurre l’impatto ambientale e recuperare grandi quantità di materiale riciclabile.
Si parte il 12 febbraio da Polesine, per poi proseguire a Zibello, Roccabianca e Soragna. Da marzo San Secondo, Fontanellato e Noceto. Da fine aprile Salsomaggiore. In maggio Fontevivo e Trecasali e a seguire tutti gli altri comuni interessati.