Secondo appuntamento di AcquistiVerdi.it con interviste a personaggi del mondo imprenditoriale e della società civile che contribuiscono con impegno costante e concreto alla crescita del mercato green.
Stefania Trevisani è membro del Gruppo di Acquisto Solidale di Pontelagoscuro, un gruppo che oltre a proporre delle modalità di acquisto più attente e critiche, promuove un'economia che mette al centro le persone e le relazioni, promuovendo numerose cene e iniziative solidali rivolte al territorio e a sostegno delle famiglie.
Stefania Trevisani incontra oggi AcquistiVerdi.it per parlarci di questa esperienza di economia solidale.
Raccontaci come è nato il Gas di Pontelagoscuro, com’è oggi e quali prevedi, o speri, che saranno i suoi sviluppi futuri.
Il GASP (Gruppo di Acquisto Solidale di Pontelagoscuro) è nato nel 2008 da un’iniziativa promossa e tuttora sostenuta dal Circolo del Partito Democratico di Pontelagoscuro. Dopo un primo periodo in cui eravamo solo un gruppo di amici che sperimentavano una nuovo modello di consumo critico, il GASP è oggi è composto da 47 famiglie ed è aperto a tutti coloro che vogliono partecipare. Sin dall’inizio, il GASP ha stretto collaborazioni con gli altri GAS cittadini insieme ai quali effettua acquisti collettivi periodici e organizza iniziative di sensibilizzazione e a carattere ricreativo, e con diversi produttori e distributori soprattutto locali.
Oltre a proporre un cambiamento degli stili di vita, il GASP promuove iniziative rivolte al territorio e a sostegno delle famiglie più in difficoltà: nel 2009, abbiamo ricevuto un finanziamento per il progetto "GASPERTUTTI. Acquisti solidali, autoproduzione e momenti di solidarietà a portata di tutti e per una comunità coesa”.
Recentemente abbiamo anche avviato una collaborazione con il Centro Servizi Integrati per l'Immigrazione, presso il Centro di accoglienza per richiedenti asilo, per la realizzazione di un piccolo orto collettivo che possa contribuire all’integrazione degli ospiti della struttura attraverso momenti di incontro e reciproca conoscenza.
Quali sono le tipologie di prodotto acquistate dal vostro gruppo di acquisto e in base a quali criteri li selezionate?
Attualmente acquistiamo frutta e verdura biologica e non, latticini, carne, olio, vino, pasta, provenienti da produttori e distributori locali e di zone vicine al territorio ferrarese.
La scelta dei produttori cerca di coniugare la qualità dei prodotti offerti a un prezzo accessibile; in questo senso viene intesa la solidarietà del gruppo, nei confronti dei produttori, nel riconoscere il prezzo equo per il loro lavoro, ma anche nei confronti dei consumatori che devono avere la possibilità di accedere a prodotti di qualità come alternativa valida a quelli della grande distribuzione.
Anche per questo motivo, come gruppo d’acquisto abbiamo scelto di non proporre solo prodotti biologici (soprattutto in riferimento al fresco), ma ogni qualvolta è possibile cerchiamo di avere listini misti, in modo che ogni Gaspista abbia la possibilità di scegliere.
Per frutta, verdura e carne prediligiamo prodotti a km 0; con i produttori locali si ha la possibilità di un contatto diretto e di una stretta collaborazione che diventa anche relazione personale, attraverso la quale è possibile verificare i metodi di coltivazione e le eventuali certificazioni nel caso di produzioni biologiche. Generalmente le aziende non biologiche con cui collaboriamo sono a conduzione familiare e hanno una produzione che, seppur non certificata, utilizza metodi poco impattanti.
Tuttavia, per altri tipi di prodotti, come ad esempio i latticini, abbiamo anche fornitori non locali; in questi casi, collaboriamo con gli altri gruppi di acquisto ferraresi, in modo da ridurre le spese di spedizione ma anche l’impatto ambientale dovuto al trasporto.
Oltre agli alimentari e ai prodotti ortofrutticoli, i Gas acquistano anche manufatti, come i tessili e le scarpe. Qual è la vostra esperienza con i prodotti non-food?
Fino a questo momento non abbiamo ancora sperimentato acquisti al di fuori degli alimentari e dei prodotti ortofrutticoli, se non per un acquisto di detersivi.
Come Gruppo d’Acquisto ancora non siamo pronti a sistematizzare e uniformare le abitudini d’acquisto su tutti i generi di beni di consumo e anche il tempo a disposizione dei membri più impegnati risulta a volte limitato per ricercare nuovi produttori e ampliare la gamma di prodotti da proporre e acquistare.
L’obiettivo ora è di sistematizzare le attività che stiamo svolgendo, strutturando i rapporti e gli acquisti con i produttori del nostro territorio, dando continuità agli acquisti.
Quello dei prodotti e servizi ecologici è un mercato in crescita, ma ancora scarsamente conosciuto e poco accessibile per molti consumatori. In questo contesto, quanto sono importanti le relazioni tra le persone e quale supporto possono offrire il Web e, in particolare, una Community di consumatori e aziende green come AcquistiVerdi.it?
Per la “vita” di un gruppo d’acquisto le relazioni tra le persone , che vanno al di là del rapporto vendita-acquisto, sono fondamentali.
L’organizzazione, la gestione quotidiana e la sopravvivenza delle attività non sarebbe possibile se tra i membri e con i fornitori non ci fosse una collaborazione che va . Chi fa parte di un Gas e della sua rete condivide idee, esperienze, principi, criteri di scelta e a volte anche divergenze d’opinioni, che diventano sempre occasione di arricchimento e nascita di nuove attività e iniziative.
Molte sono le iniziative sui temi della sostenibilità, del consumo critico, della creazione di un tessuto sociale solidale che nascono e si sviluppano sia sul nostro territorio che altrove. A volte sono progetti originali che spesso divengono buone prassi replicabili.
In questo il Web diventa uno strumento importante per la circolazione di idee ed esperienze e per la creazione di nuove relazioni e una Community come AcquistiVerdi.it rappresenta un utile “contenitore” di informazioni a cui attingere e a cui fare riferimento, anche in vista di un ulteriore sviluppo del nostro gruppo d’acquisto.