Avete la possibilità di rilassarvi per qualche giorno e state cercando una meta che vi permetta di coniugare lo svago ed il divertimento con l’attenzione nei confronti dell’ambiente? Nel Lazio si sta diffondendo una forma di turismo che fa al caso vostro e può rispondere a queste vostre esigenze: è l’Ecorutour, un progetto per la riqualificazione del turismo rurale. L’iniziativa è promossa dall’ARSIAL, l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio.
L’obiettivo di questa campagna è proprio quello di promuovere una diversa concezione di vacanza ed incentivare alla pratica di attività che non danneggino gli equilibri ambientali. Un turismo ecosostenibile e responsabile, insomma, per andare incontro alle esigenze dei viaggiatori sensibili all’impatto ambientale dei propri comportamenti e per favorire lo sviluppo, negli altri turisti, di una nuova coscienza ecologica. Questo significa che all’interno delle strutture ricettive che aderiranno al progetto ci sarà la possibilità di consumare cibi realizzati con prodotti a chilometri zero, di dedicarsi ad attività che possano favorire il contatto con la natura come il giardinaggio e di conoscere con esattezza i dati sulle emissioni di anidride carbonica prodotte con la propria vacanza nella natura. Gli alberghi, quindi, saranno dotati di questa specifica etichettatura CO2, oltre che del marchio Ecolabel, il marchio europeo che premia i prodotti e i servizi migliori dal punto di vista ambientale, ad oggi ancora poco richiesto dalle strutture alberghiere.
Secondo quanto chiarisce Erder Mazzocchi, Commissario Straordinario di ARSIAL “In molte aree naturali protette, la domanda turistica viene di solito soddisfatta da un livello medio di servizi, molto scarso nel rispetto ecologico. Per questo bisogna sviluppare e far conoscere ai turisti in visita nel Lazio non solo i buoni esempi di ristorazione a chilometro zero, ma contribuire alla diffusione di pratiche sull’argomento sconosciute che potrebbero rivelarsi valore aggiunto.”