Pubblicato da Symbola - Fondazione per le qualità italiane e da ENEL il lavoro 100 Italian Circular Economy Stories contiene le filiere, le tecnologie e i campioni dell'economia circolare.Sul fronte delle istituzioni la Commissione Europea ha avviato un importante percorso legislativo con la pubblicazione del Pacchetto sull’Economia circolare nel 2015 - “Circular Economy Package” - e con attività successive con lo scopo di stimolare la transizione dell’economia europea verso un sistema circolare per favorire la competitività, la crescita economica sostenibile e la generazione di nuovi posti di lavoro.
Il Governo Italiano ha promosso una consultazione pubblica che ha dato vita, nel novembre 2017, alla pubblicazione del documento "Verso un modello di economia circolare per l'Italia”, con l’obiettivo di fornire un inquadramento generale dell’economia circolare nonché di definire il posizionamento strategico del nostro Paese sul tema.
Tra i grandi Paesi europei l’Italia è quello con la quota maggiore di recupero di materia prima nel sistema produttivo: il 18,5%. Le sfide ambientali delineano nuove opportunità che, anche grazie alle nostre tradizioni produttive, possono essere a portata di mano per l’Italia: l’economia circolare è una delle più promettenti. Dai rottami di Brescia agli stracci di Prato alla carta da macero di Lucca, l’Italia, povera di risorse, ha sempre praticato forme di uso efficienti, intelligenti e innovative della materia: quelle che oggi sono parte dell’economia circolare. Grazie a queste tradizioni virtuose e alla nostra capacità nazionale di ribaltare un limite in un’opportunità, siamo tra i Paesi più avanzati nella green economy e nell’economia circolare. Un modello di sviluppo non più lineare, dove gli scarti di un’impresa diventano la materia prima di un’altra e che ormai è diffuso in tutti i settori produttivi. Per dare voce a questa Italia all’avanguardia, sostenibile e competitiva è nato lo studio ‘100 Italian circular economy stories’.
“L’economia circolare permette di creare nuovi modelli di business che integrano innovazione e sostenibilità come scelta strategica di competitività – afferma l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel, Francesco Starace – Il rapporto presentato oggi dimostra che tra le 100 eccellenze dell’economia circolare in Italia non ci sono solo grandi imprese, ma anche piccole e medie realtà, istituzioni, associazioni, cooperative che hanno avuto la capacità di anticipare i tempi e di adottare pratiche e processi industriali virtuosi, sottolineando la competitività del sistema italiano anche in ambito internazionale e contribuendo alla lotta ai cambiamenti climatici”.
“Le cento eccellenze di questo rapporto – afferma il Presidente della Fondazione Symbola Ermete Realacci – descrivono un Paese che, nonostante i tanti problemi e ritardi, ha esperienze avanzate su temi cruciali come la sostenibilità ambientale, la gestione della scarsità delle risorse e il contrasto ai cambiamenti climatici. Il recupero dei materiali ci fa risparmiare energia primaria per oltre 17 mln di tonnellate equivalenti di petrolio all’anno, ed emissioni per circa 60 mln di tonnellate di CO2. E questo contribuisce a rendere più efficiente e competitiva la nostra economia.
Queste cento storie ci raccontano di un’Italia che fa l’Italia e innova senza perdere la propria anima; ci parlano di un modello di economia e società più sostenibile e competitivo, più equo, che potrebbe rappresentare la risposta italiana alle questioni scottanti che il presente e il futuro pongono al Pianeta”.
Lo studio è disponibile gratuitamente online sul sito della Fondazione Symbola.