Certificazioni abientali di prodotto (EPD, Ecolabel UE, EMAS, FSC, PEFC, ecc.) e di processo (ISO 14001, SA 8000, OSHAS 18001, ecc.): la Regione Emilia-Romagna pubblica l'edizione 2017 del report "La diffusione degli strumenti volontari per la gestione della sostenibilità in Emilia-Romagna" e ha presentato a Ecomondo i principali risultati.
La Regione Emilia-Romagna si conferma leader, in Europa e nel mondo, in settori chiave per l’economia del territorio conquistando il primato mondiale EPD (dichiarazione ambientale di prodotto che attesta la qualità, la sicurezza e l'affidabilità) per latte, acqua e pasta. La certificazione cresce del 19%, in prevalenza nel settore agroalimentare, che rappresenta così l’81% del totale sia a livello regionale che nazionale.
In vetta alla classifica anche il distretto della ceramica - 36% delle registrazioni in regione e il 92% nel Paese- che si aggiudica il primato europeo per il marchio Ecolabel UE con 28 licenze.
"I dati sulla diffusione degli schemi di certificazione volontaria rappresentano importanti indicatori che ci danno risposta sul livello di qualità del nostro sistema economico produttivo, sempre più green - spiega l’assessore regionale all’Ambiente Paola Gazzolo - La sfida della competitività trova nelle certificazioni il percorso più appropriato per migliorare le performance ambientali ed economiche e per valorizzare le scelte di eco innovazione: un passo avanti verso la qualità delle produzioni e dei prodotti nel nostro territorio.”