Rafforzare le competenze degli operatori delle pubbliche Amministrazioni addetti agli appalti e delle centrali di acquisto nell'utilizzo di procedure di “green public procurement” per la reale integrazione di requisiti ambientali e sociali nella politica degli acquisti verdi. È questo l’obiettivo del Protocollo d’intesa approvato lo scorso 21 settembre in Conferenza delle Regioni e sottoscritto dal ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, e dal presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini.
L’accordo prevede inoltre la definizione di una piattaforma comune di azione che favorisca la diffusione di buone pratiche e il miglioramento del dialogo tra il Ministero e le Regioni e tra Regione e Regione, anche per garantire più uniformità nei livelli di esperienza e competenza in materia di acquisti e nella realizzazione di opere pubbliche sostenibili.
La Regione Emilia-Romagna già a partire dal 2009 ha investito nella politica integrata di consumo sostenibile con l’obiettivo di diffondere gli acquisti verdi in attuazione del Piano d’azione nazionale per il GPP e a febbraio di quest’anno ha approvato il nuovo Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi pubblici per il triennio 2016-2018 (Delibera dell’Assemblea legislativa n. 108 del 2017).
La firma del Protocollo d’intesa con il Ministero dell’ambiente andrà a rafforzare le numerose attività richiamate nell’accordo, già previste anche dalla programmazione regionale per gli acquisti verdi, con particolare riguardo alle attività di comunicazione e sensibilizzazione presso le pubbliche Amministrazioni, alla realizzazione di campagne informative rivolte alle associazioni di categoria, alla realizzazione e all’implementazione di sistemi di monitoraggio, fino alla diffusione della conoscenza e dell'utilizzo dei principi dell'LCA (Life Cycle Assessment) e del LCC (Life Cycle Costing) e delle certificazioni ambientali.
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