Il 17 ottobre 2017, presso il Ministero dell’Ambiente, si è tenuta la seconda riunione del tavolo tecnico per la definizione dei CAM per la fornitura di calzature da lavoro DPI e non DPI e articoli e accessori in pelle.
I temi trattati durante la riunione sono stati, in particolare, i seguenti:
- valutazione degli impatti dell’intera filiera produttiva (dalle fasi di lavorazione delle materie prime, in particolare pelle e cuoio, sino all’assemblaggio finale dei prodotti) sulla base delle batev, di studi e normativa ed etichette volontarie di settore;
- requisiti di qualità e sicurezza del prodotto, con la richiesta di prove specifiche sulla pelle e sul prodotto finito, basate su norme tecniche volontarie che qualificano le caratteristiche e i requisiti dei cuoi utilizzati, garantendo la maggiore durabilità del prodotto finito;
- aspetti etici e sociali in relazione alla frequente delocalizzazione delle lavorazioni più critiche, attraverso l’inserimento di requisiti, in particolare relativi alla tracciabilità e alla trasparenza nella realizzazione del manufatto;
- individuazione di criteri premianti sulla base di ottimizzazione di processi come l’utilizzo di tecnologie orientate a produzioni intelligenti, minimizzazione degli impatti di lavorazione attraverso la sostituzione di sostanze chimiche pericolose con prodotti alternativi meno inquinanti e principi di circolarità dell’economia, come i requisiti sul recupero di scarti di produzione per il riutilizzo nel ciclo produttivo come materia prima seconda.